CORONAVIRUS IN ITALIA NUOVO DPCM

CORONAVIRUS IN ITALIA NUOVO DPCM

E’ stato firmato il nuovo DPCM anti Covid che sarà in vigore dal 6 Novembre al 3 Dicembre.

“Non ci sono territori che possono sottrarsi alle misure restrittive, la pandemia corre ovunque”

Paese diviso in tre fasce di rischio,  gialla, arancione e rossa.

Nelle Regioni di fascia gialla (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Molise, Marche, Sardegna, Friuli Venezia Giulia)

Regole comunque valide per tutta Italia

COPRIFUOCO

Coprifuoco anticipato dalle 22 alle 5 . Da quell’ora sarà vietata la circolazione delle persone, salvo comprovati motivi e con autocertificazione.

SCUOLA

didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori, didattica in presenza per elementari e medie con obbligo di mascherina, tranne per i bambini sotto i 6 anni.

Le scuole intanto rimarranno con ogni probabilità chiuse nelle Regioni in cui da giorni i governatori hanno mandato tutti gli studenti in didattica a distanza.

BAR E RISTORANTI

bar e ristoranti chiusi alle 18:00, asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza limiti.

Chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne che per i negozi alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno

TRASPORTI

Tutti i mezzi del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario regionale torneranno a una capienza massima non superiore al 50%

Sospensione concorsi pubblici e privati esclusi quelli per la sanità

chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e tabaccherie

invito a tutti per tutto il giorno a non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati salvo che per motivi di lavoro, studio o salute

Nelle Regioni Arancioni (Puglia e Sicilia)

Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni e ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, salvo comprovate esigenze di necessità e lavoro, salute e urgenza, sarà consentito il rientro nella proprio domicilio o nella propria residenza.

Sulla base dei parametri di contagio, è prevista la serrata totale di bar e ristoranti.

Nelle Regioni a rischio massimo zona rossa (Lombardia, Piemonte,Calabria, e Valle d’Aosta)

Divieto di entrata e di uscita dalla Regione.

Divieto di spostamento all’interno della regione, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

Chiusura di negozi di vendita al dettaglio, tranne alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole.

Chiusura di bar, ristoranti, gelaterie ,pasticcerie, consentita la consegna a domicilio e, solo fino alle 22,la ristorazione d’asporto; sospensione di tutte le attività sportive anche all’aperto, consentita l’attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione mantenendo la distanza di almeno 1 metro dalle alte persone e con obbligo di indossare la mascherina. Consentita anche l’attività sportiva esclusivamente individuale e solo all’aperto.

Didattica a distanza nelle scuole dalla seconda media in su. Restano, quindi, le attività didattiche in presenza nelle scuole dell’infanzia, nelle elementari e nella prima media, con obbligo di mascherina tranne per bambini fino ai 6 anni.

L’inserimento delle regioni in una o altra fascia verrà determinato in base all’andamento settimanale della pandemia. I provvedimenti saranno validi per almeno 15 giorni nel livello 4, cioè più a rischio. Il meccanismo è semiautomatico, nel senso che ogni Regione si collocherà in uno scenario (arancione o rosso) in base a criteri oggettivi.

” se introducessimo  misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevoli restrittive dove la situazione è meno grave” (Giuseppe Conte Presidente del Consiglio)

info@avvocatoaprea.it

 

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