Alcuni condòmini citavano in giudizio il proprio condominio.  Chiedevano la sospensione nonché la nullità e/o comunque l’annullabilità di tutte le delibere condominiali, assunte alla riunione del 9 ottobre 2019.

Il Tribunale Ordinario di Velletri con la sentenza n. 166 del 2022 il 26/01/2022, ha dichiarato infondata la richiesta dei condòmini. Precisando che è necessario un ulteriore requisito per poter ritenere nulla una delibera condominiale.

Il Tribunale evidenzia che non si ha direttamente l’illegittimità della delibera se vi è un condominio che abbia più deleghe di quelle possibili.

Ma l’illegittimità si ha solo se la votazione del condomino con più deleghe di quelle previste, sia determinante.

Tale circostanza non è emersa.

Oltre a ciò, gli attori sollevavano anche la mancata convocazione all’assemblea.

Il Tribunale sottolinea che risulta che siano stati gli stessi attori ad aver domandato la convocazione a mezzo email ordinaria, autorizzando all’uopo l’amministratore a svolgere tale mansione, tempestivamente rispettata.

La convocazione fatta tramite email ordinaria e non con Pec , è  valida quando sia stato lo stesso condomino ad aver espressamente chiesto all’amministratore di ricevere tutte le comunicazioni ufficiali sul proprio indirizzo di posta elettronica non certificato.

Il Tribunale Ordinario di Velletri con la sentenza n. 166 del 2022